Alla chiusura della Società Brevetti Merlonghi di Tolentino
(Macerata) nel 1927, il ragioniere della ditta, Luigi
Piermattei rileva la Società e continua a produrre,
con marchio P. L., gli stessi modelli di bicicletta
a motore, normale e sport, con migliorie di dettaglio:
il normale con motore a due tempi a tre luci di 98 cc,
alesaggio (mm 50) e corsa (mm 50) e lo sport di 132
cc, al limite della cilindrata fiscale, alesaggio (mm
52) e corsa (mm 62), accensione con magnete Eisemann,
carburatore Longuemare, frizione a cono, cambio in blocco
a due velocità, trasmissione a catena e ruote 26″ x
2″. Successivamente la Casa tolentinate utilizza i famosi
ed affidabili motori francesi a due tempi Train ma due
anni dopo scompare dal mercato.
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